Esteri

Vasco Rossi contro Salvini sul nuovo Codice della Strada

Negli ultimi giorni, Vasco Rossi ha espresso critiche accese contro le modifiche al Codice della Strada volute dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini. L’oggetto principale della contestazione è la nuova normativa relativa all’uso di sostanze stupefacenti da parte dei conducenti, che prevede pene più severe e un approccio ritenuto eccessivamente punitivo.

Secondo il nuovo Codice, chiunque venga trovato positivo a un test antidroga, anche se la sostanza è stata assunta giorni prima, rischia la sospensione della patente per un massimo di tre anni, il ritiro a tempo indeterminato in caso di recidiva e persino l’arresto immediato. Questi test avanzati possono rilevare tracce di droga nel corpo anche a distanza di giorni dall’assunzione​

Vasco Rossi ha commentato ironicamente su Instagram, rivolgendosi ai giovani con queste parole: “Se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati, potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Salvini lo fa per il vostro bene, naturalmente”​

La replica di Salvini
Salvini non ha risposto direttamente a Vasco Rossi, ma ha difeso la linea dura, ribadendo che l’obiettivo del nuovo Codice è salvare vite umane. In un post sui social, ha dichiarato: “Guidare sotto effetto di droga o alcol uccide, punto. Con il nuovo Codice della Strada abbiamo voluto regole chiare e pene certe per salvare vite, soprattutto quelle dei più giovani”. Ha anche sottolineato che chi non fa uso di sostanze e rispetta le regole non ha nulla da temere​

Le altre novità del Codice della Strada
Oltre alla stretta sull’uso di droghe, il Codice ha introdotto altre misure rilevanti:

  • Tolleranza zero per l’alcol: i neopatentati e i conducenti professionisti non potranno assumere nemmeno un grammo di alcol.
  • Uso dello smartphone alla guida: la patente potrà essere ritirata immediatamente per un mese a chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare mentre guida.
  • Tutela di ciclisti e pedoni: viene introdotta l’obbligatorietà di mantenere una distanza minima di 1,5 metri durante il sorpasso dei ciclisti.
  • Regole più severe per i monopattini elettrici: obbligo di casco per tutti i conducenti, targa e assicurazione obbligatoria, oltre al divieto di circolazione sui marciapiedi​.

La polemica tra Vasco Rossi e Matteo Salvini ha acceso il dibattito pubblico su un tema particolarmente sensibile, quello della sicurezza stradale. Mentre il governo giustifica le nuove regole con la necessità di ridurre gli incidenti, alcuni, come il celebre cantante, le considerano un eccesso di controllo, in particolare per l’uso di sostanze stupefacenti che potrebbero non influire sulla guida giorni dopo l’assunzione.

Articoli correlati